Gli Esagoni di Borges

Un anonimo autore siciliano nutre dei dubbi riguardo lopportunità di pubblicare o meno la sua raccolta di racconti, ben consapevole che è il solo modo di far conoscere al lettore la sua ultima fatica. In effetti, si accontenterebbe di un luogo, dove poterla riporre affinché fosse disponibile per tutti, solo così garantirebbe una lunga vita alle sue creature: i personaggi dei racconti. Per trovare conforto e risposte, si reca a casa di Jorges Louis Borges, inventore e custode della Biblioteca di Babele. Durante il colloquio il protagonista esterna il desiderio che la sua raccolta fosse custodita nella Biblioteca del grande scrittore argentino, in un cantuccio nascosto magari. Borges, incuriosito, prevede la possibilità di inserire lopera nella sezione degli esordienti. Comincia così il lungo viaggio dellautore attraverso gli esagoni della biblioteca. Qui, con la guida alterna di cinque donne, il protagonista sarà condotto allinterno di ogni esagono e dovrà leggere uno per uno, tutti i suoi racconti. Sono storie siciliane, impregnate di un realismo fantastico, in bilico tra una società patriarcale e contadina e una dimensione onirica e surreale. Terminata la lettura, il vate argentino accoglierà la raccolta e inviterà lo scrittore a perseverare perché: «...nella scrittura troverà il piacere e il significato dei suoi giorni».