Sinopsis
La Prima Guerra Mondiale vissuta attraverso gli occhi di una contadina, Martina, che nonostante la lontananza del marito Marco emigrato in America, riesce con il piccolo figlio Giacomo a resistere alla paura, la solitudine, la fame e alle aggressioni di un mondo devastato dal dolore.
Dal 24 maggio 1915 il piccolo paese contadino di Castello rimane come sospeso in un silenzio ovattato di paura e rabbia. Uno ad uno i figli partono per la guerra e terribile è il giungere del postino o l ’avanzata dei Carabinieri. Tutti portatori di cattive notizie.
C ’ è chi va in guerra eroicamente, chi cerca di fuggire, chi ne torna mutilato nel corpo e nello spirito.
In mezzo la fame in una terra che ha bisogno di braccia forti e non di vecchi e bambini abbandonati e le lettere del marito non possono dare sollievo al tormento di Martina.
Lei che si carica sulle spalle tutto il peso della famiglia e della piccola comunit à, vivendo minacciata ogni istante da Rinaldo, il possidente che forte della sua ricchezza la ricatta.
La storia attraversa anche le trincee della Grande Guerra raccontando l ’intimo dolore dei fanti e l ’umana miseria degli esseri umani. Le mitragliatrici scandiscono il tempo tra un battere e un levare di morte e distruzione. Si consumano cos ì le vite di coloro che partiti per la Patria si perdono sul Carso.