Bicentenario

Bicentenario

Por Paolo Aresi

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Sinopsis

Fantascienza - romanzo (292 pagine) - Nellanno in cui ricorrono i centenari di Isaac Asimov e Ray Bradbury quattordici autori cresciuti con le loro storie propongono il loro personale omaggio Non ci sono, forse, due autori altrettanto iconici per il genere della fantascienza. Isaac Asimov e Ray Bradbury, nati entrambi centanni fa, nel 1920, cresciuti insieme nel fandom della fantascienza, diventando da semplici lettori a scrittori, fino a raggiungere il successo. Il primo, newyorkese, affascinato dalla scienza, dal suo rigore e dai suoi paradossi; il secondo, californiano, insofferente agli schemi, alla ricerca di qualcosa di inafferrabile, usando i viaggi nello spazio per esplorare il pianeta uomo. Tanti appassionati, tanti scrittori di fantascienza sono cresciuti sulle loro pagine, e hanno cominciato a scrivere seguendone le orme. Anche in Italia. Paolo Aresi ha chiesto a quattordici tra i migliori autori italiani che si riconoscono in questa descrizione di scrivere una storia che rendesse loro omaggio. Ne è uscita questa antologia, che comprende quattordici racconti più due, da due autori che, a loro volta, hanno influenzato e ispirato i due grande maestri. Paolo Aresi è nato a Bergamo nel 1958. Laureato in Lettere, giornalista a L’Eco di Bergamo , ha debuttato nella narrativa con il romanzo di fantascienza Oberon, l’avamposto fra i ghiacci . Nel 1992 ha ottenuto il premio Courmayeur con il racconto Stige . Nel 1995 ha pubblicato Toshi si sveglia nel cuore della notte , un romanzo realistico, dai toni noir. Nel 2004 ha vinto il Premio Urania con Oltre il pianeta del vento . Con Ho pedalato fino alle stelle (Mursia, 2008, due edizioni) è tornato al romanzo realistico con un’opera di sentimenti e passione per la bicicletta. Nel 2010 per l’editore Mursia nella collana di letteratura ha pubblicato il romanzo post-apocalittico L’amore al tempo dei treni perduti . Nel 2011 è apparso in Urania Korolev , appassionato omaggio al “progettista capo” del progetto spaziale sovietico che diventa una sorprendente epopea fantascientifica.

Paolo Aresi